I Sicani fra: montagne, borghi e prodotti locali
Un popolo dell’Iberia parlante una lingua ancestrale. Nomi di terre che cambiano, Trinakria, Sicania, Sikelìa, che ci parlano di invasori e di vinti, di genti che migrano. Cosa rimane della cultura sicana?
Rifugiata e arroccata nell’entroterra siciliano, la cultura sicana è caratterizzata da un paesaggio montuoso scandito da valli imponenti, come quella del fiume Platani o le gole del Sosio. Come timo abbarbicato alle rocce gessose, i borghi dei Sicani, fra i più caratteristici dell’Isola, vi regaleranno dei magnifici panorami e vi permetteranno di assaporare dei prodotti di ottima qualità e dal sapore antico come la “tuma persa” o ancora la ricotta dei monti Sicani, i grani antichi di Valledolmo o il pistacchio della Valle del Platani. Camminando per le regie trazzere che collegano le tappe fra Contessa Entellina e Resuttano (tappe 10 – 15) vedrete dei siti archeologici unici, fra cui spiccano Entella, Hippana e il Kassar di Castronovo. Sono proprio gli antichi entellini che ci raccontano dell’amicizia fra popoli: scacciati dalla loro terra dopo un lungo esilio, ringraziarono i popoli che li aiutarono scrivendo delle leggi su bronzo, oggi in parte conservate al Museo “Antonino Salinas” di Palermo. Un invito all’accoglienza e alla fratellanza, emozioni che proverete percorrendo queste tappe dell’Antica trasversale sicula. Sarà un viaggio nella natura incontaminata di Sicilia, in cammino immersi nei boschi e costeggiando fiumi che fanno ricca ed ambita questa terra da millenni.
Tappe e distanze
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