Un viaggio nella Storia di Sicilia in MTB

Un percorso, da Mozia a Kamarina, studiato e testato da ASD Etna Sport Catania

"4.000 anni di Storia della Sicilia, in un percorso che abbraccia, tutt'assieme, Elimi, Sicani e Siculi."

Un viaggio alla scoperta di luoghi e persone, avvolti dai profumi di una Natura autentica ed incontaminata.

Dalle Saline di Mozia ai muretti a secco degli Iblei, passando per numerose necropoli ed i segni lasciati dall'uomo, nei Millenni.

Ancora una volta, un invito a riscoprire la Sicilia.

Le pietre che si sciolgono in un arancione tenue, “aranciu cuddari” (arancione tramontare), mutevole di minuto in minuto.
L’erba, che durante il giorno si trasforma morendo, rinasce vuota e gialla… più gialla.
Ogni cosa ai miei sensi m’appartiene. Chiudo gli occhi: Sicilia.”

È con Bufalino che vi invitiamo ad immergervi nei paesaggi siciliani.
Paesaggi scanditi da monumenti unici al mondo, come quello di Segesta o le vicine terme segestane.
Il bianco del cretto di Burri spezza il verde dei vigneti e conduce agli spettrali ruderi di Poggioreale.
Sentieri silenziosi conducono a Prizzi alla ricerca dei resti dell’antica Hippana, terra di cavalli.

..Fra i prati di Pergusa, e sembra di essere lì, di vedere il ratto, ascoltando le ancora vivide parole tramandate nei secoli dall’Inno a Demetra.
Fino ad arrivare a Pantalica, l’alveare roccioso che richiama il dolce miele ibleo, percorrendo le antiche mulattiere tra carrubi e quercete, fra le poleis di Acre e Casmene.

Scandito dai muretti a secco, patrimonio dell’umanità, accarezza la pianura ipparina, si inerpica fra antichi carrubi e contorti ulivi fino a Donnafugata.
Da lì è un fluire di pietra aranciu cuddari e nera terra, arrivando alla valle dell’Ippari e immaginando l’antico lago camarinese che cingeva la polis come una corona benefica e malefica allo stesso tempo.
E il mare africano, infine, che in un incessante fluire bagna le eterne e smisurate coste.

Per quanto concerne le ospitalità visualizzare le pagine del cammino.

Tappe e distanze